Emergenza cucciolo!



Prendere un cane può significare tante cose, ma di certo significa prepararsi ad accoglierlo adeguatamente. Per questo, non basta passare da un negozio di animali e comprare cuccia, brandina e un nuovo collare che "mamma mia questo colore è bellissimo"...

Serve compiere alcuni passi fondamentali che a priori (capisco) sono difficili da tenere a mente.
In questo post vi reinvio il link a questa pagina, dove potrete conoscere in cosa è strutturato il corso che propongo, ma spero non giungiate direttamente alla conclusione che vi voglia convincere o (peggio ancora) vendere una soluzione, ma continuiate a leggere quello che ho da dire. 

Accogliere il cane significa aver definito a priori e insieme ai componenti del nucleo familiare le leggi che il cane dovrà rispettare. Informarsi su come farle rispettare e assicurarsi che lo facciano tutti, non sono operazioni che si possono imparare con l’esperienza: quando si ha l’esperienza è ormai già troppo tardi. Coerenza, costanza e disciplina sono diktat semplici a dirsi ma complicatissimi a farsi. Nella stragrande maggioranza dei casi l’errore più comune (se di errori si può parlare) è quello di dare per scontato che il nostro cane si dia regole da solo.  Quello del cane che “impara crescendo” in una sorta di auto-didattico iter di formazione non ben definito è la chimera che ogni padrone medio ha incontrato. Quindi nulla di strano, tranquilli.

Una cosa importante da sapere è che il cane ha bisogno di una figura autorevole (non autoritaria, la differenza c’è) alla quale ricondurre il suo modello di vita. Bene è che gli altri componenti della famiglia debbano perpetrare quel modello comportamentale, rendendo autorevole di fatto il “leader” al quale il cane si rifà. Ho usato “leader” solo perché è una parola come un’altra che esprime un modello comportamentale al quale anche noi umani ci ispiriamo e seguiamo.. Quindi non attiviamo dibattiti su altre proiezioni mentali che questa parola attiva (chi ha orecchio per capire, capisca).
L’ autorevolezza deve derivare dalla consapevolezza di alcune regole e dall’applicazione costante di metodi correlati. Ed è per questo che, proprio come il cane, la figura autorevole può avere bisogno di imparare a sua volta. E questo DEVE avvenire.
Che avvenga per mezzo dell'aiuto di una persona esperta e preparata o per mezzo di un interessamento autodidattico la cosa non cambia: il tutto è sempre ben accetto.

Un educatore cinofilo può insegnare alcuni aspetti teorici e pratici che poi devono essere personalizzati a seconda del cane e delle singole esigenze. Nel mio caso, il corso “primo cane” permette in poche ore di acquisire quelle semplici conoscenze che fanno di un semplice proprietario di un cane, un vero e proprio partner perfetto di una lunga vita in armonia.

Se non siete fra coloro che si stanno rivolgendo a me, se non per quell’interessamento autodidattico che ho menzionato poc’anzi, allora voglio essere quello che vi palesa alcuni aspetti pratici del tenere un cane in piena forma psico-fisica e su cosa è bene sapere prima di prendere un cane.
Da qui partiranno alcuni post che potrete seguire con i tag “GUIDA PRATICA AL CANE” e “PRIMO CANE” leggendo i quali, potrete avvicinarvi al mondo del vostro nuovo amico in maniera più consapevole. La linea guida, lo dico facendo una smorfia di ovvietà, sarà il benessere reciproco: 1) Vostro, perché il cane non dev’essere un ennesimo problema nella vita di tutti i giorni; 2) Del cane, perché ogni cane può comunicare con voi in maniera insospettabile e merita di essere capito e coinvolto nella vostra vita nel migliore dei modi.

Allora, pronti?

Commenti