R.I.P. PAOLO VILLANI




AMORE PAZIENZA E FARE
 
Alla notizia della morte di Paolo Villani non viene che da esclamare “Ahinoi!”.  Alcuni amici e colleghi lo hanno conosciuto personalmente frequentando uno dei tanti stage che svolgeva in giro per l’Italia e quando mi hanno descritto la persona, oltre al programma, mi hanno parlato di una personalità esuberante e perennemente alla ricerca di un modo per realizzarsi. Leggendo gli articoli sul web oltre alle testimonianze di chi ha imparato da lui, ho immaginato una persona contenta di far parte di un mondo che ha visto nascere ed evolversi e verso il quale si sentiva in costante debito di riconoscenza. 
Alcuni aneddoti che mi sono stati raccontati, mi hanno fatto pensare anche ad una mente capace di assorbire alcune “scortesie” di giovani colleghi che si credevano più in gamba di lui uscendone disinvolto e vittorioso moralmente.
A me non resta, nell’impossibilità di frequentare quel suo stage che tanto avrei voluto frequentare, che ricordarlo (immaginandolo) e augurargli di incontrare la sua versione personale di paradiso.
Per la cinofilia è una grande perdita, oggi è un giorno triste.
RIP.

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